L’afide lanigero del melo (Eriosoma lanigerum) è uno dei principali parassiti del melo. L’Eriosoma lanigerum sverna sotto forma di ninfa “nuda” (senza copertura di cera) sui meli trovando riparo nelle fessure e sotto la corteccia staccata. Le ninfe diventano attive verso la fine di marzo o aprile nel centro Nord dell’Italia.Verso la fine di maggio, si possono vedere grandi colonie coperte da una cospicua “lana” bianca appiccicosa, soprattutto su speroni e rami. Durante i mesi estivi si susseguono varie generazioni. Ad essere attaccati sono spesso i rimessiticci del tronco o dei rami principali. Gli afidi si propagano principalmente tramite giovani ninfe senza ali
che strisciano o vengono soffiate dal vento da un albero all’altro. A volte in estate nascono afidi alati. A volte all’inizio dell’autunno nascono femmine che depongono uova, che tuttavia non si sviluppano.E’ fondamentale quindi utilizzare il distillato di legno BioDea a fine raccolto, dopo potatura, bagnando abbondantemente tronco e rami in dose 1/300 e successivamente nelle dosi indicate nella scheda colturale